La realtà viticola Elio Perrone rappresenta una delle eccellenze enoiche del Basso Piemonte, eccellenza conseguita grazie alla scrupolosa cura nei dettagli che la cantina investe lungo l’intera filiera produttiva, dalla vigna fino alla cantina, e da cui è scaturito l’appellativo di “sartoria enologica”. La famiglia Perrone è dedita alla viticoltura sin dalla fine dell’800, quando gli antenati di Stefano, figlio di Elio e attuale proprietario, coltivavano Moscato tra le colline di Castiglione Tinella, in provincia di Cuneo.
Le varietà allevate dalla tenuta, distribuite su 17 ettari, comprendono Moscato Bianco, Barbera, Brachetto e Chardonnay. Le vigne, site a circa 360 metri sul livello del mare, sono distribuite su due zone differenti: una intorno alla sede storica e dedicata al Moscato e agli spumanti dolci, l’altra a Isola d’Asti, dove regna il Barbera. La scelta dell’epoca di vendemmia viene sapientemente ponderata allo scopo di trovare il giusto equilibrio e la perfetta armonia nella maturazione. Dopo la fase di vinificazione e di successivo invecchiamento, le bottiglie possono essere poste in commercio, ma ciò avviene solamente quando Stefano e il suo staff ritengono che siano effettivamente pronte.
Ciò che ispira e guida la produzione è la volontà di non realizzare mai vini banali, sia che si tratti delle bottiglie a base dei vitigni tradizionali Barbera e Moscato, sia di quelle realizzate dalle varietà internazionali. In ogni caso si tratta di interpretazioni di grande classe e charme, le cui etichette sono create da Giuliana, moglie di Stefano.